mercoledì 4 febbraio 2015

Archi-Mercoledì "Open Bank"


Concepita come luogo d'incontro, questa banca aperta si caratterizza per gli arredi, che nascondono le attrezzature informatiche, e le pareti fluttuanti, decorate con ritratti, che uniscono le differenti aree funzionali in un continuum omogeneo, con una disposizione attenta a garantire gradi differenti di privacy e a massimizzare la luce naturale.



Le pareti sono state realizzate in pietra acrilica HI-MACS, che ha quasi la stessa resistenza della pietra ma può essere lavorata e modellata nello stesso modo del legno.


Che ne dite questa volta di fare un giretto a Zurigo? :)


lunedì 2 febbraio 2015

Material-Monday "Vernice magnetica, effetto Lavagna"


Quante volte avrete pensato di comprare una lavagna per ricordare appuntamenti importanti, lista della spesa e to do list che si voglia?! Oppure siete più da calamita sul frigorifero?

Esiste però, da qualche tempo, un altro modo per appuntare le nostre memo, la pittura magnetica.
Si tratta di una vernice a base di magnete, che trasforma le pareti ed i supporti in uno scudo metallico, dove è possibile attaccare fogli, blocchetti di carta, fotografie, avvisi o post-it con piccole calamite magnetiche.  
Queste vernici, contenendo polvere di ferro, sono in genere disponibili soltanto in grigio, così che alla fine possono essere ricoperte con il colore che più si desidera. Quello più in voga del momento è "l'effetto lavagna". 


E' possibile applicare queste vernici su legno, muri, cartongesso, PVC e superfici rigide debitamente pre-trattate. Sarà divertente scriversi messaggi e comunicazioni con gli appositi gessetti colorati, potrete così sbizzarrirvi sulle pareti della cucina, della cameretta dei bimbi oppure sui vostri arredi preferiti.

Da quelle più commerciali a quelle più sofisticate, il prezzo è certamente più elevato di una normale pittura per pareti; orientativamente il prezzo varia dalle 11,40€ per le vernici spray alle 85,00€ per quelle di ottima resa.



p.s.
Può essere un'ottima soluzione, di notevole impatto visivo, rivestire una parete del vostro locale commerciale o realizzare uno spazi write-zone nel vostro ufficio :)

venerdì 30 gennaio 2015

Style-Friday "Non solo Moda, Design & Arte"


Oggi è Venerdì e voglio dedicare questa fredda giornata di fine Gennaio alle ultime Tendenze del momento. Outfit & Design, il connubio diventa sempre più indivisibile, dal Rustic Lodge Style al Barocco, dal Pret à Porter all'Alta Moda, tutto ormai prende forma in un unico grande Mood! 

Passando dai colori caldi dell'autunno/inverno a quelli iridescenti e cangianti degli oggetti della nostra casa, ci accorgiamo che ormai Design&Moda convivono in perfetta sintonia con il nostro Outfit preferito.


Infatti come non abbinare un servizio da tavola di porcellane Rosenthal con un tailleur di Versace, in occasione di una cena romantica?


Per il prossimo Style-Friday ho in mente qualcosa sul FoodDesign, stay tuned ;)

mercoledì 28 gennaio 2015

Archi-Mercoledì "La statica dello spazio Fluido"


Mi sono innamorata di questo volume sollevato da terra!

Proprio non riesco a trovargli un difetto, eppure si trova sempre l'intoppo o la falla! Anche le migliori ciambelle non escono col buco, ma qui...io proprio..trovo che sia tutto perfetto.

Carme Pinòs, sarà perché è catalana o sarà per merito di una vita coniugale trascorsa assieme ad un altro spagnolo, Enric Miralles, ma questi progetti le vengono proprio bene.

CaiaxaForum, è un Centro Culturale situato non lontano dal centro storico di Saragozza, una costruzione capace di far interagire fluidamente gli spazi aperti con le luminose sale interne. In realtà, questa concezione statica è piuttosto complessa, fatta di sovrapposizioni, volumi cubici e supporti a tutta altezza in cemento armato a forma di L.
Un'altra chicca riguarda i materiali utilizzati per il rivestimento del complesso, cromaticamente omogenei e mutevoli alla luce del sole, grazie soprattutto ai diversi trattamenti ai quali la pelle metallica è stata sottoposta. Nella notte infatti, quando gli spazi interni sono illuminati, diventa evidente l'origine di questi effetti, poiché la luce filtra all'esterno grazie alle incisioni e alle forature praticate nelle lastre che formano l'involucro. 


Queste aperture sono distribuite secondo trame variate e il disegno, formato dalle loro campiture, induce a immaginarle assimilabili a una composizione di Hans Arp. Questo trattamento del rivestimento rende lieve il corpo di fabbricato sospeso e induce a immaginare che i suoi sbalzi trovino un appoggio in un solo perno di sostegno. Ma diamo una sbirciatina all'interno di questo centro:




E allora perché non pianificare a breve un viaggio nella cangiante Aragona? Olé!




giovedì 18 settembre 2014

500 Sedie d'Autore


Quest'anno si celebrano i 100 anni dalla nascita di Hans J. Wegner, designer danese passato alla storia come The King of Chair. Si perchè oltre che lampade, tavoli e credenze, the King realizzava soprattutto sedie (ben 500), tutte superconfortevoli e affascinanti come sculture. Aveva una tale passione per l'artigianato che realizzava i suoi prototipi costruendo a mano tutti i modellini.

Ben presto Wegner si guadagnò un posto nell'olimpo del progetto scandinavo distinguendosi per l'approccio artistico e per la giusta dose di leggerezza e ironia. Nacquero così tanti pezzi iconici: dalla Peacock Chair del 1947 - con lo schienale a ruota di pavone- alla poltrona PP 19 o Teddy Bear del 1951.

"Una buona sedia è un compito che non è mai completamente finito", sosteneva Hans, preso nella continua ricerca di nuove forme e materiali.



Se vi capita di passare per Copenhagen, al Designmuseum Danmark fino al 2 Novembre, potrete visitare la "Wegner, Just One Good Chair", con 150 lavori originali, foto, disegni e modelli cult, accompagnati dall'uscita del libro omonimo con testi di Christian Holmsted Olesen (Hatje Cantz, pp.256, € 49,80).

Nello stesso periodo, all'Art Museum di Tonder, cittadina tedesca dove è nato il progettista, si tiene l'esposizione "Hans Wegner. A Nordic Design Icon from Tonder", con arredi dal carattere decisamente contemporaneo.

lunedì 18 agosto 2014

Gli oggetti raccontano


Si sa, ogni qualvolta torniamo da un viaggio, riportiamo con noi oggetti e souvenir che ci ricordano momenti trascorsi in luoghi indimenticabili. Come spesso avviene, quando si riparte, trolley e borse strabordano di un agglomerato composto da vestiti, scarpe e cianfrusaglie varie. Inutili  i tentativi per cercare di chiuderle: salti, acrobazie e trucchetti vari non serviranno a fare pace con le nostre amate valigie :) 

Ma vediamo...qual'è il souvenir che ci piace acquistare di più? Qual'è quell'oggetto che più rappresenta quel pezzetto di vacanza che vogliamo portarci a casa?!  

Tessuti etnici
Ceramiche
Oggetti di artigianato
Pezzi di antiquariato
Tappeti




Dipende dai luoghi che visito, ma quello che preferisco portarmi a casa sono i Tessuti Etnici e gli Oggetti di Artiginato. Il dubbio che si pone, al rientro a casa, è dove posizionare i tanto desiderati souvenir e come inserirli fra quelli già esistenti? 

TESSUTI ETNICI - qualche consiglio:
  • usateli come copriletto
  • appendeteli a una parete
  • rivestiteci una testiera imbottita
  • drappeggiateli su un tavolo
  • appoggiateli sullo schienale di una poltrona o di un divano
  • fateci cuscini o tende
  • ricopriteci una poltrona o una panca

CERAMICHE E OGGETTI DI ARTIGIANATO:

Ricordarsi che in una stanza è sempre bene equilibrare oggetti dalle forme industrali con oggetti imperfetti, realizzati a mano. Se poi si vuole aggiungere anche un bel PEZZO DI ANTIQUARIATO, l'ambiente acquisterà serietà e raffinatezza. I pezzi di qualità hanno una propria storia, parlano del luogo e del tempo in cui sono stati fatti.


TAPPETI:

Si potrebbero scrivere libri interi sui tappeti! Un tappeto insomma dev'essere letteralmente intessuto con la stanza perchè questa sia veramente accogliente. Ad esempio, un'idea potrebbe essere quella di acquistare un tappeto come punto di partenza per scegliere i colori di una stanza, compresi quelli delle pareti e dei tessuti d'arredo, oppure per riprendere i colori che sono già presenti all'interno della stanza.

E voi che cosa avete riportato dalle vostre vacanze?